InOrbit potenzia la piattaforma di robot mobili autonomi

InOrbit – piattaforma cloud per lo sviluppo delle società operative nella robotica – ha annunciato di aver ottenuto un finanziamento di $ 2,6 milioni. La società con sede a Mountain View, in California, ha dichiarato di voler utilizzare l’investimento per far crescere il proprio team e continuare a sviluppare soluzioni per rendere sempre più efficaci gli investimenti nella robotica.

Più nello specifico, l’offerta di software-as-a-service di InOrbit consente ai fornitori e agli utenti di robotica di sviluppare, implementare e orchestrare robot mobili autonomi (Autonomous Mobile Robots-AMR) su scala globale. Una gestione delle flotte di robot basata sul cloud, fornendo analisi e raccolta dati sicuri in tempo reale, il monitoraggio delle prestazioni dei robot, la gestione degli incidenti e degli interventi remoti.

Il nostro obiettivo è supportare 1 milione di robot che incidono positivamente sulla vita di 1 miliardo di persone“, ha affermato Florian Pestoni, co-fondatore e CEO di InOrbit, in un’intervista rilasciata al portale The Robot Report. Combinando la capacità dei robot di gestire nel cloud compiti ripetitivi con l’Intelligenza Artificiale per fornire la direzione agli umani“.

Con il rapido e inarrestabile sviluppo della robotica, la complessità della gestione di una flotta di AMR aumenta esponenzialmente su tutta la linea, inclusi la distribuzione, la definizione della missione, il monitoraggio in tempo reale e la gestione deggli incidenti.

Quando un robot ha un incidente in un negozio al dettaglio occupato o in un magazzino, essere in grado di rispondere rapidamente è uno dei nostri valori aggiunto.” – ha specificato Pestoni – “I nostri utenti sono in grado di ottenere una visione in tempo reale di tutto ciò che sta succedendo, dal dirigente al dipartimento d’ingegneria. La piattaforma offre anche un funzionamento più dettagliato. Ad esempio, se un AMR si avvicina troppo a uno scaffale o viene urtato, può ottenere assistenza da un operatore remoto per uscire da quello stato.”

Clienti di molti settori, tra cui vendita al dettaglio, logistica e agricoltura, utilizzano utilizzato la piattaforma InOrbit per potenziare il monitoraggio operativo delle proprie flotte di robot. Ma non vi è una limitazione specifica. “La nostra attenzione è principalmente rivolta agli AMR, ma alcuni clienti hanno utilizzato la piattaforma per altri tipi di robot“, ha sottolineato Pestoni. “InOrbit potrebbe funzionare con altre piattaforme, come quelle per i droni o per i robot collaborativi. È abbastanza sorprendente la rapidità con cui le persone, per esempio, si abituano a vedere le consegne di robot“.

 

Prev Post

La ricerca neuromorfica di Intel sviluppa robot con il senso del tatto

Next Post

Skydio, i nuovi droni ideati per il mercato enterprise e militare

Read next