I robot di smistamento di LiBiao al servzio dell’e-commerce giapponese

L’introduzione di un sistema di smistamento con al centro i robot mobili autonomi della cinese LiBiao Robot ha prodotto ritorni immediati – in termini di costi ed efficienza operativa – presso il centro di evasione ordini online di Tokyo. Tra i brand che più hanno usufruito dell’innovazione – riporta il magazine Materials Handling World – spicca lo specialista di prodotti cosmetici Orbis, che fornisce prodotti per la cura della pelle dal 1984, anno in cui venne fondata come società di vendita per corrispondenza.

Per tenere il passo con la domanda costantemente elevata di prodotti da parte dei clienti online, Orbis ha recentemente installato un sistema di smistamento completamente automatizzato presso il suo hub di evasione degli ordini e-commerce a Tokyo. Disposto su quattro piani e costruito nel rispetto dei requisiti antincendio e antisismico, lo stabilimento Orbis di Tokyo, esteso su 42.000 metri quadrati, smaltisce gli ordini per tutto il Giappone.

La tecnologia dei robot mobili autonomi (AMR) progettata e fornita da LiBiao Robot è, come detto in apertura, al centro del sistema intralogistico della struttura di evasione degli ordini di Orbis. Una flotta di oltre 300 robot LiBiao ha infatti sostituito un sistema di smistamento basato su trasportatori che stava lottando per far fronte all’aumento della produttività nel sito dall’inizio della crisi data dal coronavirus.

Il sistema basato su robot ha un costo estremamente ridotto rispetto a quello di un tipico trasportatore a nastro trasversale o a vassoio inclinabile e, poiché i robot di smistamento di LiBiao sono più compatti di altri AMR attualmente sul mercato richiedono meno spazio. Ma l’introduzione della tecnologia della società cinese ha portato a Orbis anche numerosi vantaggi operativi. Prima dell’arrivo della tecnologia basata su robot, per esempio, il personale del magazzino Orbis doveva smistare gli ordini in base al luogo di destinazione e consegnarli manualmente trasportando a piedi carichi di carrelli completi attraverso la struttura, fino all’area di uscita delle merci. I robot ora eseguono questa operazione automaticamente e i singoli pacchi vengono trasferiti dagli AMR direttamente a un’area di smistamento, dove vengono controllati prima di essere caricati sui veicoli di consegna in attesa.

Eliminando la necessità per i lavoratori di gestire manualmente i pacchi in questo modo, Orbis ha potuto riorganizzare la sua forza lavoro e ridistribuire il personale ad altre attività più produttive.

Prev Post

I-RIM 3D, tre giorni di eventi dedicati ai robot e alle macchine intelligenti

Next Post

Mosca, ecco il robot rider per il food delivery

Read next