ABB ha presentato il Dynamic Assembly Pack, un sistema basato su telecamere e sensori di forza. Si tratta di una soluzione – riporta una nota della multinazionale – che affronta uno dei problemi più evidenti nell’automazione: i robot usati nelle applicazioni di assemblaggio degli allestimenti del settore automotive sono infatti molto sensibili alle vibrazioni degli Agv (i carrelli autoguidati) e alle variazioni della velocità della catena di montaggio. In certe situazioni diventa dunque necessario interrompere momentaneamente la produzione per effettuare l’assemblaggio.
Con la nuova soluzione di ABB, grazie a una telecamera Uvt (Universal Video Tracking) i robot possono tracciare con precisione la posizione della scocca quando entra nella stazione di lavoro su nastro o un Agv. Per compensare eventuali movimenti imprevisti o vibrazioni, quando la scocca raggiunge la posizione predefinita, una telecamera Cvg (Compliant Vision Guidance) montata sul braccio del robot effettua una scansione per individuare alcuni riferimenti costanti, come i profili delle portiere.
Acquisendo immagini al ritmo di 30-40 fotogrammi al secondo, la telecamera CVG stabilisce se il punto di fissaggio si trova nella posizione prevista e se siano necessari aggiustamenti per ottenere il posizionamento corretto della parte da applicare. Mentre il braccio del robot avanza verso la scocca, la retroazione del sensore integrato di ABB per il controllo di forza consente di individuare la posizione esatta, ad esempio per i perni di posizionamento dell’abitacolo o le cerniere delle portiere, in modo che le parti possano essere assemblate con precisione millimetrica.
«Oggi meno del cinque percento delle attività Fta sfrutta l’automazione robotica. Il nuovo Dynamic Assembly Pack di ABB cambia le regole del gioco nel settore.», ha dichiarato Michael Larsson, managing director automotive Oem di ABB Robotics. «Consentendo di gestire in modo sicuro, veloce e altamente preciso attività complesse lungo una linea in movimento, il nostro Dynamic Assembly Pack porta l’automazione al livello successivo, aiutando i costruttori di autoveicoli ad aumentare sensibilmente la loro produttività e competitività».