ABB ha presentato il nuovo servizio Cbm (Condition Based Maintenance) che permette alle aziende di creare un programma di manutenzione preventiva per il proprio installato sulla base di dati operativi in tempo reale, per ottimizzare la produttività e ridurre al minimo i tempi di fermo macchina.
Cbm – riporta un comunicato della multinazionale – utilizza dati in tempo reale sulle operazioni del robot per identificare potenziali problemi che potrebbero influire sulle prestazioni, incluse la velocità, l’accelerazione e l’usura dei riduttori. Queste variabili vengono confrontate cone altre nel database mondiale dei robot di ABB per calcolare la probabilità e il periodo di tempo di un potenziale guasto o fermo impianto.
«Garantendo una maggiore prevedibilità sui programmi di manutenzione e riparazione, il nostro servizio di manutenzione basato sulle effettive condizioni dei robot, consente ai clienti di ottenere il massimo dai loro robot installati.» – ha affermato Antti Matinlauri, responsabile della gestione del prodotto per ABB Robotics – «I clienti possono ora ottimizzare la loro efficienza di produzione eliminando i tempi di fermo macchina imprevisti e causati da guasti o ritardi nell’ottenimento di parti di ricambio per riparare un guasto».
Il servizio Cbm è rivolto a clienti con un numero importante di robot, ed è in grado di segnalare se è necessaria un’azione correttiva, che coinvolga la riparazione o la sostituzione delle parti interessate. Identificando quali parti possono guastarsi e quando, le parti di ricambio possono essere acquistate e preparate senza doverle tenere in magazzino. In questo modo – sottolinea il comunicato – gli utenti vengono supportati nella pianificazione dei loro budget, verificando che le risorse siano disponibili per svolgere il lavoro quando richiesto.