Ford, al via la sperimentazione dei taxi a guida autonoma

Ford si appresta a lanciare un servizio pubblico con una flotta di taxi a guida autonoma. Il progetto – riportano i media americani – conta su due importanti partner: Argo AI e Lyft. La prima è una società hi-tech fondata nel 2016 a Pittsburgh (Pennsylvania) specializzata nella guida autonoma e di cui Ford detiene il 40%, mentre un altro 40% è in mano al Gruppo Volkswagen e il restante 20% ai fondatori.

Lyft, invece, è un fornitore di mobilità specializzato nel “ride hailing”, ovvero un servizio di taxi diffuso dove tutti gli autisti sono collegati tramite una app, ma non attendono necessariamente il passeggero con l’auto ferma in sosta. Lyft, inoltre, permette di condividere le corse con altri passeggeri, per risparmiare, oppure di accedere a una flotta di scooter e bici elettriche.

«È un progetto che si basa su una comune visione: vogliamo migliorare la sicurezza e l’efficienza della mobilità nelle nostre città», ha dichiarato Bryan Salesky, fondatore e ad di Argo AI.

I taxi a guida autonoma di Ford saranno attivi a Miami entro la fine dell’anno, dopodiché, nel 2022, sarà la volta di Austin. Il piano prevede di partire con le corse vere, per poi espandersi su larga scala, dal 2023: l’obiettivo è mettere in strada mille taxi autonomi, gestiti da Lyft, nelle città statunitensi dove Argo AI sta sperimentando i suoi sistemi. Nella prima fase i clienti troveranno sul taxi a guida autonoma (di livello 4) un addetto pronto a intervenire in caso di problemi. Superata questa fase di collaudo, i taxi avranno la configurazione per una guida totalmente autonoma.

 

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