Robot a guida autonoma ripulisce le spiagge dai mozziconi di sigarette

Secondo i dati più recenti, ogni anno, 4,5 trilioni di mozziconi di sigarette finiscono nell’ambiente. Uno dei luoghi più presi di mira è sicuramente la spiaggia.

Edwin Bos e Martijn Lukaart, due ricercatori cofondatori della startup TechTics, hanno ideato BeachBot. Si tratta di un concept che esplora la possibilità di interazione tra uomo e robot per un mondo senza rifiuti. Fa il paio con il robot “pulitore” di strade già in servizio ad Helsinki, o il robot barca pulitrice che invece naviga i fiumi danesi.

Il prototipo BeachBot è un veicolo a guida autonoma in grado di riconoscere, raccogliere e cestinare solo ed esclusivamente mozziconi di sigaretta. Grazie all’Intelligenza Artificiale e alla collaborazione di Microsoft, punta a migliorare non solo le spiagge ma anche le abitudini dei suoi visitatori.

BeachBot può individuare i mozziconi di sigarette, strapparli dalla sabbia e gettarli in un cestino sicuro.

Microsoft ha collaborato con il supporto offerto dall’applicazione Trove. Quest’ultima mette in contatto altri ambientalisti (o persone comuni interessate al progetto) con l’iniziativa Project BeachBot. Dato che l’Intelligenza Artificiale impara grazie alle immagini, vanno raccolte e inviate foto utili al riconoscimento dei “bersagli”. Il sistema diventerà sempre più bravo a riconoscere le “varianti”: mozziconi schiacciati, semi insabbiati, sepolti. Così come possiamo vedere in questo video caricato da Microsoft

Il prototipo, alimentato a batteria, può operare per un’ora al massimo raccogliendo circa 10 mozziconi ogni mezz’ora. Ma i miglioramenti dell’IA e i continui aggiornamenti sono destinati ad aumentarne l’efficienza.

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