Universal Robots ha presentato nel corso di un evento online il nuovo UR10e. Si tratta del cobot più venduto della gamma UR della multinazione danese, che è stato reso ancora più potente.
La sua capacità di carico è stata incrementata del 25% portandola da 10 a 12,5 kg, ampliando così le possibilità applicative in task come packaging, pallettizzazione, asservimento macchine. Il tutto senza aumentarne il prezzo. Il nuovo cobot potrà essere ordinato tramite la rete di distributori UR a partire dalla seconda metà di giugno.
“Universal Robots è impegnata nel continuo miglioramento della propria offerta tecnologica – ha dichiarato Kim Povlsen, presidente di UR – capitalizzando sulla più ampia base installata di cobot al mondo e sul feed back continuo che ci danno i nostri clienti. Le aziende che hanno scelto Universal Robots hanno implementato i nostri cobot in una grande varietà di applicazioni legate al fine linea. Abbiamo perciò accolto la loro richiesta di poter automatizzare task caratterizzati da maggior peso e capacità di carico incrementando il payload di UR10e e portandolo a 12,5 kg, rendendo così possibile l’automazione di un numero maggiore di applicazioni”.
UR10e può essere oggi utilizzato per movimentare fino a 12.5kg di peso totali tra pezzo da manipolare e gripper/organo di presa
UR10e offre una maggiore versatilità nei task di manipolazione come il carico e scarico di macchine utensili e il packaging/palletizing con componenti più pesanti.
“Movimentare con continuità carichi pesanti non è un compito adatto agli operatori.”– ha commentato Alessio Cocchi, Country Manager Italia di Universal Robots – “La mission di UR è duplice: da un lato supportare la crescita delle imprese con una proposta tecnologica affidabile, semplice da usare, sicura e dal costo contenuto. Dall’altro migliorare costantemente le condizioni di lavoro degli esseri umani. Ottimizzare l’apporto che gli addetti possono dare in produzione significa creare maggiore ricchezza, produttività e benessere e destinare l’intelligenza umana a compiti che hanno maggior valore”.