Con la SL-300 dell’azienda cinese Sunlu la tecnologia della stampa 3D è ora alla portata dei bambini. Si tratta di una penna che, invece di inchiostro, rilascia filamenti di materiale plastico fuso, in modo da permettere di creare modelli, decorazioni e disegni tridimensionali.
Molto leggera, pesa solo 55 grammi, con un design ergonomico che la rende maneggevole, e semplice da utilizzare, questa penna per la stampa 3D è stata pensata per poter essere utilizzata anche da bambini da 8 anni in su, ma grazie ad alcune interessanti soluzioni tecnologiche, è in grado di soddisfare pienamente anche le esigenze degli adulti, anche in applicazioni professionali.
Innanzitutto, è dotata di sistema di controllo intelligente che la rendono sicura e precisa anche nelle mani dei meno esperti.
Poi, ha un piccolo schermo Lcd che consente di visualizzare e impostare la temperatura di fusione del materiale. A questo proposito, la penna per la stampa 3D è in grado di lavorare con filamenti di materie plastiche differenti con diamentro da 1,55 millimetri: Abs, per il quale è consigliata una temperatura di fusione da 210 a 220 °C, e Pla, per il quale è invece sufficiente una temperatura compresa tra 160 e 170 °C.
La penna permette inoltre di impostare la velocità di estrusione desiderata, scegliendo tra ben 8 possibilità, e due metodi: estrusione continua, oppure che resta attiva fin quando si preme il pulsante.
Altro punto di forza è l’ugello, protetto da brevetto. Questo è integrato al dispositivo, in modo da semplificarne la manutenzione, e dispone di controllo intelligente della temperatura, che risulta più bassa nella parte finale, così da evitare il rischio di ustioni.
La penna per la stampa 3D misura 18 x 2,4 x 2,4 centimetri e viene fornita in una confezione che contiene anche una base con ventosa, dove riporla in verticale quando non la si utilizza, caricatore, due filamenti di diverso colore della lunghezza ognuno di 5 metri e manuale di istruzioni in 8 lingue, tra le quali l’italiano.