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Rembrandt torna a dipingere grazie a un progetto di informatica avanzata!

Un sistema di Intelligenza Artificiale ha studiato circa 170.000 particolari dei dipinti di Rembrandt! Memorizzando lo stile peculiare di ogni singola pennellata, le proporzioni del viso ritratto, la distanza fra gli occhi, ecc.

Questo nell’ambito del progetto denominato “The Next Rembrandt”, promosso  dalla Smithsonian Institution: in circa un anno e mezzo, storici dell’arte e ingegneri informatici hanno analizzato 346 opere di Rembrandt. Poi hanno configurato un’Intelligenza Artificiale che ha prodotto un disegno. Questo è stato trasformato in un dipinto da una stampante 3D, sovrapponendo gli strati delle tinte in modo da riprodurre lo stile di Rembrandt. L’opera è stata presentata alla galleria Looiersgracht60 di Amsterdam.

In questo video vengono brevemente illustrati genesi e sviluppo del progetto

La combinazione dei valori della storia dell’arte con tecniche quali l’apprendimento automatico e l’analisi statistica ha portato allo straordinario risultato di un Rembrandt inedito nato, in definitiva, sulla base della combinazione di 148 milioni di pixel.

Più nel dettaglio, The New Rembrandt (questo è  il nome dell’opera) è un classico ritratto nello stile dell’artista olandese: un uomo con barba, baffi, cappello nero, e abito scuro con bianca gorgiera.

Questo intrigante test è stato condotto dalla Smithsonian Institution in collaborazione con Ing e Microsoft, attraverso la consulenza del Museo Rembrandthuis.

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