Olanda, studenti della TU di Eindhoven sviluppano auto da F1 senza conducente

Percorre circa 50km l’ora in curva, può raggiungere una velocità di 115 chilometri all’ora sui rettilinei, ed è caratterizzata dalla guida autonoma: con un comunicato pubblicato sul sito dell’ateneo, gli studenti della Università tecnica di Eindhoven hanno presentato il progetto dell’auto da corsa in grado di correre autonomamente. Il team, composto  da un gruppo di 57 persone, ha iniziato a costruire l’auto due anni fa, ma la pandemia ha successivamente rallentato il processo.

Il mezzo si avvia con una sorta di telecomando e il resto funziona con la guida automatica, dice NU. “Il telecomando – affermano i responsabili del team – ha solo un pulsante di accensione e spegnimento. Quest’ultimo è davvero pensato solo per le emergenze in cui l’auto non fa più quello che vogliamo. Il resto è pre-programmato”.

Possiamo vedere il funzionamento del veicolo in questo video pubblicato dall’University Racing Eindhoven

Gli studenti – come vediamo nel video – hanno sviluppato il modello in modo tale che l’auto possa partecipare non solo alla classe mezzi automatici, ma anche alla classe elettrica, con qualcuno che la guida: “Partecipiamo a entrambe le classi a Barcellona. Possiamo convertire l’auto per le corse autonome. Ad esempio, posizioniamo sensori extra sulla parte anteriore”.

Ad agosto, la squadra studentesca della University Racing Eindhoven parteciperà per la prima volta a una competizione nella classe “auto autonome” che si svolgerà presso il Circuit de Barcelona-Catalunya in Spagna, che fa parte del calendario della Formula 1 ogni anno dal 1991.

Il concorso fa parte di Formula Student, concorso internazionale di design, dove un team di studenti progetta e costruisce una piccola macchina da corsa per competere contro altri paesi su vari circuiti. Le corse autonome sono una classe relativamente nuova in questa competizione.

 

Prev Post

Il cobot EasyArc di Omron e Guidetti Tech è pensato per le PMI

Next Post

ABB acquisisce la spagnola ASTI e cresce nel ramo AMR

Read next