ABB acquisisce la spagnola ASTI e cresce nel ramo AMR

ABB ha acquisito la spagnola ASTI Mobile Robotics Group (ASTI), uno dei principali costruttori mondiali di robot mobili autonomi (AMR), potenziando così le divisioni Robotics e Machine Automation.

Una volta completata l’operazione – riporta un comunicato del gruppo svizzero che non fornisce i dettagli finanziari – la nuova divisione AMR sorgerà Burgos, in Spagna, dove ha sede ASTI, sotto la guida di Veronica Pascual Boé, attuale CEO della società iberica (nella foto). Verrà inoltre realizzato un nuovo polo per la costruzione di robot mobili autonomi in Asia, presso la fabbrica di ABB Robotica a Shanghai.

Con una gamma di prodotti ai vertici del settore, una suite di software completa e competenze avanzate in tutti i settori ad alto tasso di crescita, ASTI è la scelta ideale per ABB, che vuole affiancare i propri clienti nei progetti di automazione flessibile di prossima generazione.” – ha dichiarato Sami Atiya, Presidente della divisione Robotics & Discrete Automation di ABB (nella foto) – “Con questa acquisizione ABB sarà l’unica azienda in grado di offrire un portafoglio di automazione completo, con AMR, robot e automazione di macchina, dalla produzione alla logistica, fino al punto di consumo. Questa operazione cambia il panorama per i nostri clienti, che sono chiamati ad adattarsi alle esigenze del singolo consumatore e a cogliere le opportunità offerte dai cambiamenti radicali nella domanda dei consumatori.”

Fondata nel 1982, ASTI occupa oltre 300 addetti in Spagna, Francia e Germania. L’azionista di maggioranza è Veronica Pascual Boé, che, come detto in precedenza, riveste anche il ruolo di CEO. Dal 2015 l’azienda cresce con tassi annui vicini al 30 percento e punta a raggiungere quest’anno ricavi per 50 milioni di dollari.

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