Nelle strade di Shanghai, moderna capitale economica cinese, è in servizio da qualche giorno una Volvo fiammante, completamente robotizzata e controllabile a distanza, che per sicurezza assoluta contro ogni tipo di incidente o imprevisto presenta un radar sul tetto. Il robotaxi è nato grazie alle tecnologie di eccellenza della casa svedese, il cui azionista di riferimento è il car maker cinese Geely.
Il progetto, cui partecipano passeggeri volontari, è stato varato da DiDi Chuxing, l’azienda che è l’equivalente di Uber in Cina, con alle spalle il colosso AutoX, appoggiato a sua volta da Alibaba, gigante dell’e-commerce della Repubblica popolare.
Il percorso individuato nella metropoli cinese è stato integrato con sensori e chip grazie a una infrastruttura che si appoggia molto alla rete 5G, come possiamo vedere anche da questo video pubblicato da DiDi Chuxing durante la fase test
Il numero uno di AutoX, Xiao Jianxiong, ha dichiarato all´agenzia di stampa francese Agence France Presse di contare di riuscire a offrire il servizio a tutti i potenziali utenti di Shanghai entro la fine dell’anno e in due o tre anni in altre metropoli cinesi. Volvo e l’azionista di riferimento cinese Geely non si sono lasciati sfuggire l’occasione e hanno subito approntato prototipi totalmente pronti all’uso.
Il robotaxi al momento vede ancora una persona seduta al posto di guida. Ma si tratta solo di un tecnico che tace sorveglia e collauda il funzionamento perfetto del dispositivo. La vettura autonoma di Volvo parla anche nella lingua che il passeggero sceglie; ascolta e registra la destinazione richiesta, e fornisce al passeggero ogni informazione. Perfino sul Covid e sul grado di accorgenze in tema utilizzate dai gestori!
L´Intelligenza Artificiale si occupa invece dei potenziali imprevisti: ostacoli, temporali, veicoli che ti tagliano la strada o incidenti che avvengono improvvisamente davanti al robotaxi.