Il super-cobot di Comau al centro di un progetto dedicato alla Smart Factory

Alto quasi tre metri e dal peso di circa tre tonnellate, AURA è un robot industriale collaborativo progettato da Comau, società del gruppo FCA, tra i leader nello sviluppo di sistemi e prodotti avanzati per l’automazione industriale.

Il cobot AURA è impiegato nel progetto HuManS (Human-centered Manufacturing System) nato nell’ambito del bando della Regione Piemonte dedicato alla Piattaforma Fabbrica Intelligente e al quale hanno collaborato FPT Industrial, Comau e altre 17 aziende specializzate nel settore. Un progetto che vede l’uomo al centro del sistema produttivo, circondato da macchine che lo aiutano e con cui condivide lo spazio in totale sicurezza.

AURA è capace di affiancare l’uomo, senza barriere e nella medesima postazione di lavoro, per aiutarlo ad assolvere le mansioni più faticose e ripetitive e all’occorrenza, pronto a farsi guidare manualmente da lui. Nello specifico, AURA preleva in totale autonomia un pezzo dal carrello di approvvigionamento e delicatamente lo passa all’operatore con cui condivide la postazione.

Siamo contenti di aver portato avanti questo progetto insieme ad un partner di eccellenza come Comau.” – ha dichiarato al quotidiano La Stampa Giuseppe Daresta, responsabile Manufacturing per FPT Industrial – “La configurazione realizzata presso lo stabilimento Driveline di Torino rappresenta una forte innovazione, poiché migliora l’ergonomia nelle operazioni manuali di assemblaggio di elementi pesanti grazie al supporto di robot in grado di condividere in sicurezza gli spazi con l’operatore umano. Rappresenta inoltre un importante veicolo di diffusione delle nuove tecnologie sviluppate grazie all’inserimento in un reale contesto produttivo”.

La sinergia tra due aziende leader nel campo tecnologico come FPT e Comau ha portato a un’innovativa soluzione incentrata sul robot collaborativo AURA. Comau è da sempre impegnata nello sviluppo di prodotti e sistemi volti a migliorare i processi di produzione dei clienti in termini di flessibilità, qualità ed efficienza.” – ha aggiunto Pietro Ottavis, Chief Technology Officer di Comau – “I ‘cobot’e gli strumenti digitali sono alcune tra le principali tecnologie che Comau ha sviluppato seguendo il proprio approccio all’Industria 4.0, chiamato HUMANufacturing, per realizzare una piena e sicura collaborazione nelle attività produttive tra l’essere umano e le macchine, chiamate a supportare l’uomo nelle operazioni che richiedono maggiore velocità, forza e ripetibilità, oltre che in quelle più pericolose”.

AURA svolge con metodo e senza sforzo il lavoro pesante, ed è l’unico cobot  sul mercato in grado di sollevare fino a 170 chili, mentre la delicata fase del montaggio è comandata dall’uomo che sfrutta così la propria capacità di adattarsi a situazioni operative e a strategie di assemblaggio che variano anche di molto da modello a modello. Con l’ausilio di una telecamera 3D il cobot riesce a scansionare il pezzo da prelevare per capire in che posizione si trova.  Il “tatto”, invece, si esprime tramite una pinza, capace si sollevare il componente da spostare con una presa salda ma al tempo stesso delicata.

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