Dire che fa paura è riduttivo, ma noi umani difficilmente ce lo troveremo di fronte in una strada buia! Perchè Atlas, il nuovo robot di Boston Dynamics, metterà invece la sua straordinaria forza fisica al servizio della produzione industriale.
Vi mostriamo ora un video molto esplicativo dell’energia di Atlas, distribuito dalla società di Google, leader nello sviluppo robotico: lo vediamo impegnato in complesse camminate nella neve, ma anche alle prese con stimolazioni atte a testarne la resistenza fisica (e non ci vanno leggeri quelli della BD!).
Nel video, tra le altre cose, abbiamo visto Atlas spostare delle scatole con i suoi arti, inchinandosi per raccoglierle e metterle su uno scaffale. Un uomo gli sposta la scatola con un bastone ma il nostro si butta all’inseguimento per raccoglierla. Viene brutalmente spinto a terra ma si rialza alla grande! Un portento!
Atlas è alto 1,75 metri e pesa 82 kg. Progettato per funzionare sia all’esterno che all’interno di strutture, viene alimentato elettricamente. Ha sensori sul proprio corpo e sulle gambe (per il bilanciamento). Sulla testa sono in funzione sensori stereo che gli permettono di evitare ostacoli, monitorando il terreno, guidandolo in modalità “navigatore”.
Il prossimo e ultimo step prima della sua commercializzazione (in ambiti industriali e di assistenza) riguarda il riconoscimento di una gamma più ampia di oggetti, tramite ulteriori “iniezioni” di dati e informazioni.
A tale riguardo giungono a sostegno le nuove tecnologie per il machine learning che Google sta sviluppando, e che potranno essere utilizzate dai robot per riconoscere con più precisione gli oggetti e ma anche per assumere una maggiore consapevolezza nel prendere “decisioni”.