Un’équipe medica cinese – riporta l’agenzia di stampa nazionale Xinhua – ha eseguito una cistectomia radicale su un paziente che si trovava a 3.000 chilometri di distanza, utilizzando la rete per connessioni di quinta generazione 5G, collegata ad un robot chirurgico sviluppato in Cina.
Il professor Niu Haitao dell’ospedale dell’Università di Qingdao (provincia dello Shandong, Cina orientale), ha eseguito con successo la cistectomia radicale in laparoscopia, utilizzando una console per controllare le braccia del robot, che si trovava nella sala operatoria dell’ospedale popolare del distretto di Xixiu, nel sudovest del Paese. Il robot avrebbe ripetuto accuratamente i movimenti del medico, rimuovendo le lesioni nell’area interessata, mentre una proiezione olografica ha permesso al professor Niu di interagire con il paziente e con il personale medico quasi in tempo reale.
L’intervento chirurgico, rivela l’agenzia Xinhua, è stato eseguito regolarmente, senza apparenti emorragie o altre complicazioni. Il robot chirurgico collegato alla rete 5G è visto come una delle più promettenti utilizzazioni di questa tecnologia, che può arrivare più facilmente ai pazienti e migliorare l’assistenza sanitaria nelle aree remote della Cina. Secondo il ministero cinese dell’industria e della tecnologia dell’informazione, il numero di utenti con dispositivi collegati alla rete 5G ha superato la soglia dei 100 milioni.
“Al giorno d’oggi le applicazioni 5G in Cina si arricchiscono continuamente, coprendo settori industriali come quelli dei trattamenti sanitari, dei media, dei trasporti e altri ancora”, ha riferito all’agenzia cinese un funzionario del ministero.