Qualcomm, dopo aver conquistato un’importante fetta del settore smartphone, non vuole perdere il treno per entrare alla grande nel mercato dei droni: sfruttando le tecnologie di smartphone e tablet punta a diventare la principale forza del settore.
Il chipmaker americano ha infatti sviluppato la piattaforma hardware Snapdragon Flight, indirizzata specificatamente alla creazione di droni per il mercato consumer e applicazioni di robotica. Con funzionalità avanzate di acquisizione di immagini e video, comunicazione e navigazione satellitare.
Una singola scheda con tutte le tecnologie del mercato mobile
“Oggi i droni contano numerosi componenti che provvedono a soluzioni separate per la fotografia, la navigazione e la comunicazione, aggiungendo costi ai droni ‘consumers’. – ha detto Raj Talluri, senior vice president a Qualcomm Tech. – Snapdragon Flight mette insieme le tecnologie che sono state sviluppate per il mercato mobile in una singola scheda, permettendo alle società la costruzione di droni che sono più leggeri, piccoli, facili da usare ed economici, con una buona autonomia e funzionalità avanzate”.
Al centro di questa piattaforma non poteva mancare uno dei chip più potenti dell’azienda statunitense: lo Snapdragon 801, diffuso in molteplici smartphone e tablet, capace di garantire potenza di calcolo a sufficienza e connettività affidabile, per una nuova generazione di droni dedicata al mercato consumer.
Grazie a Snapdragon Flight si potrà avere su questi nuovi droni la registrazione di video in 4K (con streaming in 720p), ricarica rapida Quick Charge, sistema di comunicazione e navigazione avanzato. Snapdragon Flight sarà disponibile da subito per alcuni produttori selezionati; i primi droni con questa piattaforma dovrebbero invece debuttare nella prima metà del 2016.