Tesla Motors è un costruttore che guarda avanti e spinge forte sull’innovazione, come quella ad esempio che si concretizza in un prototipo di serpente metallico robotizzato che si occupa di ricaricare una vettura elettrica. Si tratta un caricatore che trova l’auto in maniera autonoma e riesce a ricaricare le batterie senza intervento umano.
Un sistema ancora in fase di test, ma che presto potrebbe diventare realtà non solo negli stabilimenti dell’azienda di Palo Alto, ma anche nelle stazioni di ricarica che stanno diventando sempre più popolari nel mondo. Nel filmato diffuso da Tesla Motors sul proprio canale Twitter ufficiale si vede il robot serpente capace di muoversi in autonomia per trovare la strada verso il bocchettone di ricarica della Tesla Model S posizionata al suo fianco. Immagine per certi versi impressionante e inquietante, che però è stata molto apprezzata dai follower di Tesla.
Un “serpente” in fase di attacco per un filmato diventato già un caso “virale”
L’avvicinamento si conclude con uno studiato avvicinamento alla vettura elettrica per dare il via alle operazioni di ricarica, come si vede nel video. Il robot serpente si attiva nel momento in cui la porta di ricarica dell’auto si apre. A quel punto, attraverso una serie di sensori e visori, percepisce che è il momento di attivarsi o di “andare ad uccidere” come simpaticamente hanno commentano molti follower su Twitter. Così il filmato in pochi giorni è diventato un piccolo tormentone “virale”.
In effetti i movimenti sono proprio quelli di un serpente nella fase di attacco. I cambiamenti dei LED luminosi alla porta di ricarica dell’auto indicano lo stato delle batterie. L’invenzione rallegrerà di certo i proprietari delle Tesla Model S e della Model X che potranno ricaricare la propria vettura comodamente nel garage di casa, qualora venisse messo in vendita, o negli appositi punti di ricarica.