Il secondo giorno dell’IFA di Berlino, annuale esposizione internazionale tecnologica, ha visto scendere in campo due importanti realtà della stampa in 3D: il colosso XYZ Printing e la start-up Carbon 3D. Quest’ultima ha presentato l’omonimo prodotto, una stampante di nuova generazione che una velocità fra le 25 e le 100 volte maggiore rispetto ai modelli oggi in commercio. Come si può evincere dal video di presentazione.
Carbon 3D solidifica le forme in un bagno di resina liquida grazie al laser a all’ossigeno potendo creare qualsiasi tipo di oggetto, dai più semplici ai più complessi. L’idea è venuta al cofondatore della società, Joseph DeSimone, guardando Terminator 2, il film di James Cameron. Il “cattivo” di quel film, il robot T-1000, era composto di metallo liquido che solidificandosi poteva, appunto, prendere qualsiasi forma volesse.
Dolci e biscotti in 3D
XYZ Printing ha invece portato nella capitale tedesca una stampante 3D pensata per il food printing: biscotti e dolcetti vengono modellati direttamente sulla carta forno, pronti per essere infornati. Anche in questo caso un video offre una ghiotta e godibile presentazione (clicca qui per il contributo di RepubblicaTV). Il prodotto non è pensato per le cucine domestiche ma per le piccole pasticcerie che vogliono creare composti diversi dal solito. Il suo costo si aggira tra i 5 e 6mila euro. Prezzo impegnativo, ma è probabile che i pasticcieri possano indicare un ampio ammortamento in prospettiva rispetto ai costi abituali…