RoDyMany

RoDyMan, il pizzaiolo 2.0

E’ in pieno svolgimento a Napoli, fino al 19 ottobre, la 29a edizione di #FuturoRemoto, la manifestazione a carattere scientifico dedicata alla innovazione tecnologica, promossa da Città della Scienza, Università degli Studi di Napoli Federico II e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania.

La location è la suggestiva Piazza del Pelebiscito, dove ieri la scena è stata letteralmente rubata dal pizzaiolo androide RoDyMan (acronimo di Robotic Dynamic Manipulation), frutto di una ricerca finanziata dal Consiglio Europeo della Ricerca; al fianco del pizzaiolo 2.0 si sono alternati alcuni tra i più rinomati pizzaioli partenopei, e Bruno Siciliano, docente dell’Università di Napoli Federico II e esperto di robotica.

Siciliano è protagonista di questo video dove vengono illustrate le prerogative globali del progetto RoDyMan, oltre all’utilizzo in campo culinario (ma la pizza nel video non manca!)

Più in generale, dunque, il tema è la possibilità di manipolare oggetti, che cambiano configurazione, come la stessa pizza ovviamente.

L’androide che replica i movimenti umani, specializzato in manipolazioni di materiali

Secondo i creatori del progetto, l’obiettivo è lo realizzazione di un androide capace di imitare le attività umane con un abilità e movimenti disinvolti. Per essere funzionale in vari campi: il manifatturiero, quello medico, chirurgico, e di assistenza alla persona. Con il plus di poter manipolare con semplicità materiali flessibili.

RoDyMan ha due braccia meccaniche, mani antropomorfe, un torso e una testa sulla quale sono montati una videocamera stereoscopica e uno speciale sistema di illuminazione. Oltre a sensori di prossi­mità e tattili.

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