I robot di Google riconoscono e selezionano gli oggetti! Lo straordinario video che vi mostriamo è la sintesi perfetta delle ricerche dei tecnici di Big G: configurare IA robotiche in grado di generare processi assimilabili ai meccanismi del cervello umano
Il progetto avanza attraverso l’attività della rete neurale convoluzionale, vale a dire basata su un’architettura particolarmente efficace per la classificazione delle immagini. Questo rende decisamente più veloce la fase di addestramento degli androidi.
La catena didattica innestata dai robot
I robot addestrati da Google riescono così a imitare la visione umana, immagazzinando informazioni utili da ciò che si palesa davanti a loro. Ma non solo: apprendono dai loro stessi errori, contribuendo così al miglioramento della struttura neurale (con il risultato che altre macchine riusciranno a prendere decisioni sempre più corrette).
Nel dettaglio, i ricercatori specialisti hanno messo al lavoro i prototipi per circa tremila ore. Durante questo arco temporale, i robot hanno compiuto un numero altissimo di test di scelta dei vari oggetti che venivano presentati loro. In conclusione i tecnici di Mountain View hanno iniziato a individuare quelli che nel gergo scientifico sono definiti “comportamenti reattivi intelligenti”.
Le macchine, inoltre, sono state programmate in modo da sviluppare scenari diversi per situazioni differenti: come per esempio la selezione e la rimozione di un oggetto da un gruppo di elementi.