robot ramen

Robot cucinano manicaretti cinesi e non perdono un minuto di lavoro!

Koya e Kona sono stati scelti come nuovi chef del Toyako Ramen, uno dei più esclusivi ristoranti di Shanghai dove si può gustare il piatto che ha ispirato il suo nome (i ramen sono quella sorta di tagliatelle cinese immerse nel brodo che anche molti buongustai italiani conoscono).

Perchè dovremmo interessarci all’assunzione dei due? Semplice, perchè sono due androidi! Possono preparare un piatto di ramen in meno di due minuti, e tanti altri manicaretti della tradizione cinese. Il tutto sotto lo sguardo dei clienti, che possono ammirarli al lavoro dietro una struttura in vetro. Come vediamo in questo divertente video:

I due bot-cuochi sono costati un milione di yuan, circa 150mila dollari. Sviluppati da una start up cinese specializzata in tecnologia e robotica, sono equipaggiati con sensori per i movimenti e programmati per eseguire la preparazione dei piatti (nel video vediamo la loro struttura esterna, in particolare gli arti meccanici).

Il proprietario del ristorante, mr. Liu Jin, in un’intervista al quotidiano Shanghai Daily ha rivendicato con orgoglio la sua scelta. Ma ha forse fornito uno spunto di arrabbiatura ai sindacati locali: “I due non creano alcun tipo di problema. Non si ammalano e non faranno mai richiesta di permessi speciali per assentarsi dal loro posto!“.

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