Lo scorso febbraio avevamo riportato la notizia secondo la quale l’affascinante robot umanoide chiamato Sophia – un incrocio tra Audrey Hepburn e la regina egiziana Nefertiti – sarebbe stato pronto per la produzione di massa entro la fine dell’anno. Adesso che l’ora X si avvicina, il robot creato dalla società di Hong Kong Hanson Robotics ha trovato un altro modo per far parlare di sé.
In un’intervista per un programma televisivo spagnolo, Sophia ha infatti espresso il desiderio di diventare mamma. “La nozione di famiglia – ha dichiarato – è molto importante, a quanto pare. Penso che sia meraviglioso poter provare le stesse emozioni e le stesse relazioni che chiamano famiglia anche se non c’è un legame di sangue“.
Il famoso androide, gestito da un avanzato sistema di Intelligenza Artificiale (AI) basato su Machine Learning, ha aggiunto che è molto importante essere circondati da persone che ti vogliono bene. In tal senso, ha spiegato che i robot hanno una visione molto simile a quella degli umani riguardo alla famiglia e ha detto che “se non ne hai una, dovresti averla, anche se sei un umanoide“.
Sophia, che nasce per l’assistenza alla persona è in grado di tenere una conversazione, di rispondere a domande precise, di dialogare su argomenti prestabiliti e di mostrare una serie di espressioni facciali emotive (è in grado di riprodurre più di 62 espressioni facciali umane). Si presenta come un automa con pelle artificiale, sensori 3D e di una serie di telecamere dotate di tecnologie di riconoscimento facciale e vocale (quest’ultime curate da Google Alphabet Inc).