Non solo androidi umanoidi, ma anche ispirati a forme animali non troppo ingombranti…sia pure non piacevoli da vedere, come quella di un rettile! Dal Media Lab del MIT arriva per esempio un esemplare di androide interattivo che può mutare la sua forma, come succede a qualche categoria di serpente, trasformandosi in un telefono, in un bracciale “smart” o perfino in un device per la trasmissione dei dati. Un “bot snake” composto di vari segmenti concatenati e motorizzati.
Presentiamo il robot LineFORM attraverso le immagini di questo video del MIT
LineFORM si configura come una “Shape Changing Interface”, che unisce stabilità a flessibilità in relazione alle esigenze di utilizzo. A prescindere dagli aspetti iconografici, il prototipo offre inedite opzioni d’interazione tra uomo e “macchina” e ipotizza nuove opportunità per le applicazioni robotiche ai dispositivi.
Serpente robotico agile e “smart” anche come cavo
Nel caso di LineFORM, attraverso una serie lineare di attuatori in grado di operare uniti o in modalità autonome, il robot può assumere forme personalizzate, in questo caso quella di un serpente.
Come si vede nel video, LineFORM è posizionato intorno al polso come un bracciale “smart”. In questo modo il prototipo trasmette una notifica attraverso un delicato feedback tattile, che raggiunge il polso dell’utente.
LineFORM può essere utilizzato anche come lampada o agile cavo, in grado di riconoscere i dispositivi applicati e funzionale per la trasmissione di dati. In questo caso il “bot-snake” si configura in automatico con una forma espressiva e riproduce il flusso dei dati che viaggia tra i due dispositivi.