“Robots in Residence” è un progetto-bando che fa parte di un vasto programma dal titolo “Generazione A = Algoritmo – Reti europee per il dialogo con il futuro”, organizzato e avviato dal Goethe-Institut con il sostegno del Ministero degli Esteri in occasione della Presidenza tedesca del Consiglio UE. Il bando interessa le città di Roma e Milano, e prevede due vincitori, selezionati da una giuria composta da esperti, che riceveranno ciascuno una borsa di studio di 1500,00 euro (il bando scade il 27 maggio alle ore 23:59).
Il programma mira a sensibilizzare le Generazioni Y e Z nei confronti degli sviluppi tecnici ed etici dell’Intelligenza Artificiale. Come riporta il comunicato del Goethe-Institut, saranno i rappresentanti delle due generazioni a imprimere la rotta per quelle successive, e per l’uso degli algoritmi nel quotidiano che le medesime faranno.
“Robots in Residence” si rivolge in particolare ai programmatori (coder). Nel dettaglio del progetto, due robot umanoidi NAO 6 saranno inviati in viaggio attraverso l’Europa, ciascuno su un itinerario diverso: uno inizierà le sue brevi residenze in Italia. Roma e Milano sono i luoghi prescelti dove stazionerà per essere programmato da un coder apprendendo nuove competenze. Al termine delle tre settimane di residenza il programmatore passerà virtualmente il robot – ora dotato di nuove capacità – al coder successivo, mostrandogli ciò che il nuovo NAO 6 è già in grado di fare.
L’obiettivo è stimolare un dibattito sociale sulle modalità di approccio già esistenti, sulle potenzialità e sui rischi dell’Intelligenza Artificiale per la giovane generazione. Inoltre, si costituirà una rete tra principali attori, esperti e istituzioni, che lavoreranno sul tema con l’istituto attraverso vari formati, eventi e programmi culturali.