Hugin 4500, il drone che studia il fondo del mare

Lighthouse – società italiana specializzata in geologia e geofisica marina – ha annunciato di aver importato nel nostro Paese un drone speciale pensato per realizzare una mappatura del fondo del mare con dati precisi come mai fino ad ora.

Hugin 4500, prodotto dalla Norvegese Kongsberg, è un drone subacqueo a guida autonoma, in grado di investigare i fondali marini, ad altissima risoluzione fino alla profondità di 4500 metri.

Il drone – riporta un lancio dell’agenzia Adnkronos –  è programmato per navigare autonomamente sorvolando il fondo marino ad una altezza costante, programmabile in base alle esigenze, da pochi metri a qualche decina di metri. Il veicolo è dotato di un sistema intelligente di navigazione che, attraverso vari sensori, legge la morfologia del fondo, riconosce la propria posizione ed esegue una missione di ricerca in modo autonomo ad una velocità di oltre 3 nodi. La possibilità di eseguire rilievi ad alta velocità è un vantaggio anche per l’ambiente, infatti consente di eseguire le missioni in tempi più rapidi con evidenti risparmi di energia della nave da ricerca in supporto al veicolo-

Hugin 4500 è equipaggiato con un set di sensori, acustici e non, innovativi e di altissima precisione. Questi sensori consentono di raccogliere dati precisi della morfologia del fondo, dei sedimenti che si trovano sotto il fondale e di riconoscere oggetti metallici. Il drone, inoltre, è dotato di un sistema di acquisizione fotografico e laser che consente di catturare un foto-mosaico del fondo mare e di eseguire misure 3D in precisione ottica. La sensoristica è talmente precisa che consente la mappatura di vastissime superfici del fondo mare, anche in acque molto profonde, individuando oggetti di pochi decimetri. Completano la dotazione di Hugin 4500 una serie di sensori ambientali fra i quali un sensore di Metano, di Idrocarburi Poliaromatici, di Ph e di torbidità.

Questa sensoristica addizionale è molto utile per la caratterizzazione ambientale delle acque e per individuare aree di maggior rischio per le installazioni subacquee. Una così completa sensoristica, consente a Lighthouse di fornire una moltitudine di servizi ad alta risoluzione ai nostri clienti fino alle profondità di 4500 m, in modo più efficiente e sostenibile se comparato con sistemi tradizionali. Una squadra di tecnici lavora 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per programmare le missioni, monitorare il veicolo, ed elaborare l’incredibile volume di dati fornendo al cliente un dato elaborato dopo poche ore dalla sua raccolta.

Con questa innovativa tecnologia Lighthouse fornirà dati del fondo mare sempre più precisi ai propri clienti. Hugin 4500 può essere infatti utilizzato anche per ricerche scientifiche, ambientali, archeologiche e per l’identificazione di relitti. Ma un dato preciso è indispensabile per la progettazione degli elettrodotti sottomarini che interconnetteranno i vari stati, alimentati da impianti ad energia rinnovabile.

La precisione del dato ottenibile con il nuovo drone subacqueo di Lighthouse sarà indispensabile per progettare le condotte sottomarine che un domani, non troppo lontano, trasporteranno idrogeno al posto del gas. La sensoristica innovativa fornirà informazioni necessarie allo studio dei fondali utili per i progetti di cattura della CO2, processo indispensabile per la produzione di Idrogeno Blu.

L’obiettivo di Lighthouse é quindi garantire maggior precisione in modo più sostenibile, e il nuovo drone subacqueo consente di ridurre i costi di progettazione di nuovi impianti, di pianificare meglio le infrastrutture rispetto alle esigenze ambientali, di garantire maggior sicurezza, di soddisfare le esigenze di esplorazione, progettazione e di ispezione e ricerca, dalle più semplici alle più complesse, dalla piattaforma continentale fino al fondo degli oceani, con lo sguardo rivolto al futuro e attento alla sostenibilità dei progetti.

Prev Post

FANUC porta al MUDEC il cobot CRX-10iA

Next Post

I cobot di Universal Robots in sicurezza con le soluzioni di Sick

Read next