Il Dipartimento di Informatica dell’Università di Oslo ha messo a punto un robot quadrupede progettato in modo da potersi adattare in modo dinamico a contesti e ambiti di applicazione diversi. Il nome scelto, DyRET, significa “l’Animale” in norvegese ed è l’acronimo di Dynamic Robot for Embodied Testing.
DyRET può allungare o accorciare le zampe in dotazione così da muoversi agevolmente su terreni di qualsiasi tipi, anche i più sconnessi o disastrati. Non è difficile immaginare un suo potenziale impiego per gli interventi in situazioni di emergenza.
Il robot può usare una telecamera integrata per vedere quanto è ruvido il terreno e presenta sensori nelle gambe per sentire quanto è dura la superficie di camminata.
Vediamo il suo funzionamento in questo video pubblicato dall’ateneo di Oslo
DyRET si basa su un meccanismo di apprendimento basato sul machine learning che prevede l’acquisizione di informazioni ogni volta che si trova a dover gestire un contesto inedito, così da imparare ed essere pronto la volta successiva.