L’umanoide Pepper diventa personal trainer grazie all’IA

Grazie all’Intelligenza Artificiale, il celebre robot umanoide Pepper diventa personal trainer in grado di seguire una persona durante una sessione di allenamento sportivo a corpo libero. L’idea e lo sviluppo software del robot sono frutto di un progetto degli studenti dell’Alta Scuola Politecnica dei Politecnici di Milano e Torino, coordinato dalla professoressa Barbara Caputo (PoliTo).

Il team (nella foto) ha lavorato su Pepper nell’ambito del programma imprenditoriale Pioneer della School of Entrepreneurship and Innovation di Torino, e si è avvalso della collaborazione di Reply, società specializzata nell’Intelligenza Artificiale (partner di Boston Dynamics, tra gli altri). Il robot così realizzato può contare le ripetizioni, correggere gli errori, o mostrare le performance precedenti. Infatti, a differenza di quando si usano gli attrezzi in palestra, nella modalità a corpo libero la probabilità di commettere errori diventa più elevata ed è a questo punto che diventa importante l’intervento del personal trainer perché l’effetto benefico degli allenamenti sia preservato o anche solo per evitare lesioni fisiche.

Pepper utilizza algoritmi di Intelligenza Artificiale avanzata per monitorare le posizioni del corpo umano dell’utente fornendo una soluzione economicamente vantaggiosa sia per l’utente finale che per le palestre che potrebbero risparmiare nella gestione di molte persone presenti contemporaneamente.

Alcuni membri del team hanno già fondato una startup, Gymnasio, per sfruttare le potenzialità dell’umanoide nel campo dell’home fitness.

 

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