“Droni e telerilevamento”, che ha ricevuto il patrocinio dal Ministero dell’Ambiente e dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), si svolgerà mercoledì 20 gennaio a Roma presso l’Auditorium della Link Campus University, partner scientifico dell’iniziativa (via Bolzano 38, ore 9-16.00).
Al centro della conferenza i droni anti-smog: una nuova soluzione per affrontare l’emergenza inquinamento nelle città. Gli UAV possono infatti essere dotati di sensori speciali per valutare l’aria e fornire informazioni di varia natura. Sulla qualità dell’aria e sulla presenza di polveri sottili o altri agenti inquinanti.
Questa rivoluzionaria tecnologia, affiancata alle soluzioni tradizionali, potrà essere utilizzata soprattutto per il controllo su ciminiere, impianti industriali e discariche.
La parole alle società italiane più virtuose nel settore droni
Nel corso dell’incontro saranno presentati diversi nuovi modelli di droni realizzati da realtà italiane, potenzialmente applicabili per la mission ecologica. Grande attesa, per esempio, per il multirotore “High One 4HSE Inspector” di Italdron, recentemente scelto dall’ENEL per le proprie squadre di ispezione tecnica: un quadricottero caratterizzato dalla presenza delle eliche di protezione e pesante poco più di 5 kg.
FlyTop presentera’ invece la gamma dei suoi droni: esacotteri che si distinguono soprattutto per l’ampia apertura alare (2 metri).
Per Virtual Robotix Italia “parlerà'” il quadricottero “Spark 350” (pesante solo 1,6 kg), già apprezzato dalle autorità aeronautiche francesi, mentre la MicroGeo esporrà la famiglia ”Aeromax” che si compone di tre droni multirotori con capacità di carico da 600 grammi a 3 kg.