Un trasporto pubblico autonomo, perfettamente integrabile nelle infrastrutture urbane già esistenti e “a prova di fattibilità”: è il progetto di ricerca FABULOS (Future Automated Bus Urban Level Operation System) che nelle scorse ha dato il via al lancio di un servizio di navette pilota a Helsinki. Nel corso dell’anno saranno le città di Gjesdal in Norvegia, Tallinn in Estonia, Lamia in Grecia ed Helmond nei Paesi Bassi a vederlo all’opera sulle loro strade. I prototipi di minibus robotizzati sono stati realizzati dalla finlandese Sensible4 e dalla spagnola Shotl. Il progetto fa parte del programma di ricerca europeo Horizon 2020.
La tecnologia del robobus sfrutta telecamere e scanner laser: i dati così combinati vengono utilizzati per rilevare gli ostacoli sul percorso, consentendo una guida autonoma in tutte le condizioni meteorologiche. La tecnologia Sensible4 utilizza inoltre sensori come navigazione satellitare ad alta precisione e termo-camere che dovrebbero rendere FABULOS pronto per qualunque evenienza. Tutti i test verranno svolti in contesti urbani differenti per vedere come il minibus robotico risponda a diversi problemi: la pendenza del 12% di Gjesdal; le alte temperature di Lamia; i numerosissimi di ciclisti presenti a Helmond; il traffico intenso di Tallinn verso l’aeroporto, area in cui opereranno i prototipi.
A Helsinki i tre minibus robotizzati si muovono su una rotta circolare che comprende incroci, semafori, curve, una rotonda e un parcheggio su strada. Per salire su questi mezzi, i passeggeri possono attendere alle fermate poste lungo il percorso o programmare la loro corsa tramite un’app mobile. Senza operatori umani, i tre prototipi di minibus si muovono da remoto grazie a un nuovo centro di controllo, ma non vengono lasciati soli: in caso di problemi le operazioni di guida possono essere assunte da un controllore.
Per il sindaco di Helsinki Jan Vapaavuori – riporta un comunicato – la città mira a diventare la “più funzionale del mondo” e la strategia per renderla tale passa proprio dall’innovazione “a supporto delle migliori condizioni di vita urbane possibili”.
“È questo il motivo che ha spinto il comune a promuovere modi di trasporto sostenibili che creino un ambiente urbano piacevole, a buona accessibilità e con un trasporto fluido in grado anche di ridurre gli impatti ambientali. – specifica il sindaco – “Il progetto FABULOS che “può contribuire notevolmente al raggiungimento di questi obiettivi dimostrando i vantaggi del trasporto pubblico autonomo”.
Verso la fine del 2020 la sperimentazione dovrebbe potersi dire conclusa e FABULOS verrà sottoposto a un processo di valutazione su diversi aspetti, dalla configurazione al funzionamento in remoto, passando per la capacità di gestione del traffico e degli eventuali incidenti.