Progettisti e aspiranti inventori che hanno sempre sognato di dare libero sfogo alla loro creatività cimentandosi nella stampa 3D, ma sono stati frenati dai costi importanti di questa tecnologia, ora possono trovare la soluzione per realizzare i loro desideri. Parliamo di Da Vinci Junior, una macchina piccola, semplice da usare ed economica, costa meno di 400 euro, ideale per uso domestico, per piccole imprese, ma anche per il campo della formazione e per tutti coloro che pur non essendo pratici di questi sistemi vogliano immergersi nel mondo della stampa 3D.
Dalle dimensioni compatte, solo 24 x 43 x 38 cm, e leggera, pesa 12 kg, l’ultima nata in casa XYZprinting si presenta come una macchina alla portata di tutti. Tanto per iniziare, è una stampante pronta per l’suo e non necessita di montaggio o di grandi aggiustamenti.
Facile da installare e mantenere
L’installazione è davvero semplice: occorre solo rimuovere una protezione in polistirolo attorno alla testina di stampa e alla piattaforma, inserire la bobina del filamento nell’apposito gancio e il filamento nella testina di stampa e, successivamente, selezionare sul menu a Led la voce load filamento, che provvederà a caricare in automatico, per cominciare a stampare. Non necessita neanche di calibrazione, operazione che può essere molto complessa e che richiede una certa esperienza, in quanto viene fornita già calibrata.
Altrettanto semplice è lo svolgimento delle poche attività di manutenzione richieste. L’estrusore, a pressione e rilascio liquido, presenta un clic a sgancio rapido per consentirne velocemente la pulizia o la sostituzione, senza altri interventi sul sistema. Alle stesse esigenze risponde anche il nuovo sistema a filamento ricaricabile, che permette di eseguire la sostituzione del filamento senza spreco di tempo e di soldi.
La tecnologia
La tecnologia di stampa adottata nella Da Vinci Junior è il Fused Filament Fabrication, un processo additivo nel quale il filamento plastico viene fornito all’ugello dell’estrusore che scioglie il materiale depositandolo a strati sul piano di lavoro fino a creare l’oggetto.
Nello specifico, il filamento utilizzato da questa macchina è in PLA (con diametro da 1,75 mm), una plastica biodegradabile che fonde a temperature più basse rispetto ad altri materiali, assicurando bassi consumi energetici, solo 75 Wh. Alla sostenibilità del sistema contribuisce anche l’assenza di una piattaforma di stampa termica, che rende la stampante più sicura.
Date le dimensioni contenute, la macchina permette di stampare oggetti con dimensioni massime di 15 x 15 x 15 cm, con risoluzione da 100 a 400 micron (0,1 e 0,4 mm), la stessa offerta da sistemi più performanti, ma anche molto più costosi.
Il software utilizzato è lo XYZWare, lo stesso impiegato nelle sue “sorelle maggiori”, che consente di manipolare la posizione di base dell’oggetto una volta disposto sul letto di stampa virtuale, di scalarne le dimensioni e di aggiungere più file (in formato .stl e formato XYZ) in un unico processo di stampa.
Altro vantaggio è che a differenza di molte altre soluzioni presenti sul mercato, la stampante non necessita che il pc (con sistema operativo da Windows 7 a quelli superiori) o il Mac (Mac OSX 10,8 e superiori) restino collegati fino al termine della stampa, permettendo di lavorare direttamente con schede di memoria SD.