Un nuovo braccio robotico altamente flessibile e mobile sviluppato in Cina renderà più facile rimuovere i detriti nello spazio. Ispirata agli arti umani, la maggior parte dei robot è composta da segmenti rigidi collegati a articolazioni. Questo innovativo braccio, al contrario, si può muovere piegandosi attraverso una serie di archi continui, che producono un movimento simile a quello di tentacoli o serpenti.
I ricercatori dell’Università di Tianjin hanno sviluppato un braccio robotico che può essere utilizzato per inseguire e raccogliere detriti dai satelliti e da altre tecnologie spaziali che orbitano sopra la Terra. Il braccio, che assomiglia a un tentacolo di un polpo o alla proboscide di un elefante, è sostenuto da una “ossatura interna” costituita da una lega metallica superelastica di nichel e titanio, che può tornare naturalmente alla sua forma originale dopo essere stata piegata o deformata da forze esterne. Ha anche una telecamera e una tenaglia collegata alla testa.
Un video di 12 secondi pubblicato dall’università mostra una presa precisa da parte del robot, che serpeggia attraverso un labirinto difficile senza aiuto umano e cattura un oggetto non più grande di una palla da ping pong.
Il ricercatore principale Kang Rongjie, che è anche professore associato presso il Center for Advanced Mechanisms and Robotics dell’università, ha dichiarato che negli esperimenti il braccio robotico continuo ha mostrato una migliore flessibilità e adattabilità all’ambiente esterno rispetto a robot convenzionali. Questi ultimi richiedono sensori tattili per operare.
Il co-autore Dai Jiansheng ha dichiarato, dal canto suo, che il nuovo braccio robotico può anche essere utilizzato in situazioni pericolose, come nelle ricerche e nei soccorsi nei luoghi dei disastri naturali e nella manutenzione dei motori in contesti industriali in cui lo spazio è limitato.