Case al sicuro con iSmartAlarm

Estate tempo di vacanze, di partenze e di case vuote. L’ideale per malintenzionati che possono approfittare dell’assenza dei proprietari e di vicini per intrufolarsi all’interno delle abitazioni. Una soluzione per evitare questo rischio e di trovare spiacevoli sorprese al ritorno è dotare la casa di un efficace sistema di allarme, come iSmartAlarm, proposto dall’omonima casa californiana, fondata nel 2012 nella Silicon Valley.

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Un sistema di sicurezza semplice e veloce da installare, affidabile e controllabile a distanza tramite smartphone e, cosa che non guasta mai, anche dal costo molto competitivo.

 

Il prodotto utilizza la connessione internet per creare un sistema di sicurezza in grado di tenere al sicuro la casa, rilevando eventuali intrusioni, movimenti, o l’apertura di finestre e porte, e inviando messaggi di allarme, sotto forma di sms o email in caso di effrazioni.

Otto componenti

A comporre il sistema di base sono in totale otto elementi: il Motion Sensor, due adesivi dissuasori iSmartAlarm, due Remote Tag, due Contact Sensor e il Cube One.

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L’unità di controllo Cube One

Quest’ultimo è il cervello di tutto il sistema e interagisce, tramite connessione wireless con tutti gli altri sensori. Facile veloce da configurare, una volta installata sul proprio dispositivo mobile, smartphone o tablet che sia l’app gratuita iSmartAlarm (disponibile per sistemi Android e iOS), il Cube One si collega, tramite l’apposito cavo in dotazione, al router e alla corrente elettrica per l’alimentazione. Caratterizzato da un design elegante, il piccolo cubo (con dimensioni di lato di 10 centimetri) può gestire un numero illimitato di moduli aggiuntivi ed è dotato anche di allarme sonoro, una sirena da 110 dB.

Altro elemento del sistema è il Motion Sensor, un sensore di movimento alimentato da tre batterie AA da 1,5 V, capace di rilevare movimenti fino a 3 metri di distanza e su ben 9 diversi livelli di intensità. Leggero, pesa soli 80 grammi, è dotato di un adesivo, riposizionabile, che permette di fissarlo al muro o a una qualsiasi superficie.

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Il sensore di movimento

A questo si aggiunge poi il Contact Sensor (modello DWS3), una coppia di sensori da installare su finestre e porte (ma possono essere anche posizionati su porte di armadi, ecc), anche in questo caso utilizzando i due adesivi riposizionabili, per rilevare eventuali aperture non desiderate. Ogni sensore di contatto è alimentato da una batteria AA, pesa circa 24,5 grammi e può comunicare con l’unità di controllo CubeOne fino a una distanza di 100 metri.

Nonostante sia controllabile da smartphone, il sistema viene fornito con due telecomandi, Remote Tag (alimentati da una batteria AA), che permettono di gestirlo con la massima flessibilità, ad esempio disattivando solo alcuni sensori, anche da una distanza di 100 metri.

Un sistema modulare ed espandibile

Altro punto di forza del sistema è la sua modularità, che lo rende espandibile sulle esigenze di sicurezza della specifica abitazione, e la capacità di integrarsi senza problema con altri dispositivi domotici. Oltre a incrementare il numero dei vari sensori, ad esempio, iSmartAlarm può essere potenziato con telecamere di sicurezza, nel qual caso, nelle situazioni sospette, vengono anche inoltrate immagini e video in tempo reale di quanto accade.

L’installazione non richiede l’intervento di tecnici specializzati, in quanto tutte le connessioni sono wireless e tutti i componenti sono plug-n-play.

iSmartAlarm è disponibile su Amazon con uno sconto del 30% a soli 139,99 euro.

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