BTicino, capofila del gruppo francese Legrand in Italia, ha presentato a Milano la sua strategia in tema di oggetti connessi, con una importante novità: ELIOT è la nuova linea di prodotti con la quale BTicino punta a portare in tutte le case strumenti semplici da usare ma che non rinunciano a funzionalità più elaborate come il controllo da remoto attraverso la rete.
Il brand ELIOT non è casuale e nasce dall’unione di “electricity” e “IoT” per Internet of Things, definizione che indica la tecnologia che rende gli oggetti un dispositivo collegato ad internet; quindi con tutte le caratteristiche che hanno gli oggetti nati per utilizzare la rete, in particolare monitoraggio e controllo a distanza (videocitofoni che interagiscono con tablet e smartphone, salvavita gestibili da remoto, cronotermostati programmabile mediante un’app, telecamere con sensore, gestione dell’illuminazione a distanza e visualizzazione dei consumi energetici, ecc).
Ecco il video di presentazione di ELIOT
BTicino prosegue nel suo cammino all’insegna dell’innovazione
La linea ELIOT, disponibile nei primi mesi del 2016, comprende: Videocitofono Classe 300, Salvavita Stop & Go, Cronotermostato Connesso, Telecamere con sensore, sistemi per la gestione di illuminazione, tende e tapparelle, prese intelligenti che misurano il consumo e il sistema audio multiroom NuVo (compatibile anche Deezer e Spotify).
Il tutto ovviamente gestibile dalle relative app per smartphone, tramite rete Wi-Fi, oppure integrabile con altri sistemi per la domotica grazie al supporto per gli standard AllSeen e ZigBee.
La scelta della casa madre francese di presentare a Milano, subito dopo Parigi, le scelte sulla connettività degli oggetti e i nuovi prodotti è un segnale importante perché conferma l’immagine di eccellenza e quindi il peso che ha l’Italia nelle strategie del gruppo. «In BTicino – sottolinea l’amministratore delegato Franco Villani – siamo abituati a fare cose nuove perché il nostro dna è tecnologico. L’arrivo a Eliot è un percorso iniziato negli anni 80 quando ci fu la svolta con Living una linea di interruttori che ha rotto gli schemi. Quello che ci interessa è far evolvere il mercato in modo continuativo».