Bebop 2, la nuova generazione di droni Parrot

Leggeri, più robusti, con performance di volo migliorate, un design accattivante, la consueta facilità di pilotaggio e la possibilità di catturare immagini e filmati di altissima qualità. È l’identikit di Bebop 2, l’evoluzione dei droni commerciali Bebop di Parrot. L’azienda parigina ha lavorato in pratica su tutti gli elementi chiave per mettere a punto la nuova generazione di droni per la gioia degli appassionati del settore (che possiamo vedere all’opera in questo video).

Compatto e leggero, il nuovo quadricottero ha dimensioni di 38,2 x 32,8 centimetri e un’altezza di 8,9 centimetri, per un peso di 500 grammi. Il corpo centrale robusto è collegato ai quattro motori tramite un braccio rinforzato e flessibile. La maggior robustezza si abbina al design aerodinamico, cui contribuiscono anche le eliche flessibili, che, per maggior sicurezza, vengono automaticamente bloccate, tramite un apposito dispositivo, quando vengono a contatto con un qualsiasi oggetto.

Volare senza limiti

Queste prime peculiarità giocano un ruolo rilevante nelle performance del velivolo. Progettato per volare anche all’interno di ambienti, Bebop 2 è dotato di una batteria da 2.700 mAh che garantisce un’autonomia di volo di 25 minuti, raggiungendo una velocità massima di volo di ben 18m/s, e una velocità massima in verticale di 6 m/s. Robustezza e aerodinamicità consentono poi al drone di volare in qualsiasi condizione: i test fatti nella galleria del vento hanno dimostrato che è in grado di resistere a venti frontali con una velocità fino a 64 km/h e a venti laterali con una velocità fino a 58 km/h.

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Le prestazioni di volo non hanno scalfito la semplicità di pilotaggio del drone, che può essere controllato tramite apposita app, da qualsiasi dispositivo mobile, mediante WiFI. La app (Freeflight 3), con un’interfaccia di pilotaggio molto intuitiva, prevede una serie di funzioni per i piloti meno esperti, come l’esecuzione in modo automatico delle fasi di decollo e atterraggio.

Una gamma ricchissima di sensori e di dispositivi di rilevamento, tra i quali un accelerometro, un giroscopio, il sistema Gps, sensori di pressione, bussola digitale, una fotocamera digitale (che ogni 16 millisecondi scatta foro al suolo per rilevare altezza, accelerazione e velocità), fornisce tutta una serie di dati al computer del drone, un processore dual-core con Gpu quad-core, che elabora le informazioni per dare stabilità al velivolo.

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Inoltre, il potente computer consente anche al drone di seguire una rotta tracciata dal pilota attraverso l’app e di farlo tornare al punto di decollo in modo autonomo. Tutti i dati di volo possono essere visualizzati e condivisi e l’utente può addirittura ricostruire il percorso compiuto dal velivolo con una mappa tridimensionale.

Foto e video full HD

Largo poi a immagini e filmati. Bebop 2 è dotato di una camera, che può ruotare di 180°, integrata nel corpo centrale, con lente ultraquadrangolare (lente fish-eye), posizionata con un angolo che permette di scattare foto e registrare filmati a 90°, con una qualità molto alta: foto con una risoluzione di 14 megapixel e video full HD (1080 p), molto nitide, grazie al sistema di stabilizzazione digitale. Per archiviare foto e filmati, il drone dispone di una memoria con una capacità di 8 GB. Il costo di Bebop 2 è di circa 550 euro.

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