Grande quanto una pallina di ping pong, diametro 4 centimetri, Sphero Mini è un concentrato di tecnologia, pensato per il divertimento ma anche per prendere confidenza con la programmazione dei robot.
Il piccolo robot è gestibile in due diverse modalità: tramite l’apposita app (disponibile per dispositivi iOS e Android) o attraverso il volto dell’utente, grazie alla tecnologia Face Drive, un sistema di riconoscimento facciale che consente di guidare la sfera mediante le espressioni facciali.
Tre i giochi al momento supportati: si può usare il robot con l’app come controller per videogiochi, o facendolo scorrazzare su un circuito con ostacoli, o correre all’interno di piccoli tunnel o utilizzandolo come una catapulta per colpire e distruggere un bersaglio fatti di mattoncini. A questo scopo la confezione contiene anche dei coni da traffico, per disegnare le piste e allenarsi ad affinare il controllo della sfera, e dei piccoli brilli da bowling. Altri giochi comunque sono in arrivo, e possono essere scaricati tramite l’app.
Un’app per imparare a programmare
Ma non solo per giocare è nato Sphero Mini. Scaricando l’app Sphero Edu si può imparare in modo facile e divertente a programmare il robot, grazie a una procedura guidata pensata per aiutare a prendere confidenza più in generale con la programmazione dei robot. Il linguaggio usato in questo caso è JavaScript.
Alimentato da una batteria a ioni di litio, ha un’autonomia di 45 minuti, mentre la portata massima della connessione bluetooth è di 10 metri. Ancora, è dotato di giroscopio, accelerometro e luci led, e viene fornito completo di cavo micro Usb, e può essere personalizzato grazie alla disponibilità di involucri di diverso colore (blu, verde, arancione, bianco e rosa). Adatto per bambini e ragazzi da otto ann in su, ha la sua ultima particolarità nella scatola, che si converte in un supporto per telefono per giochi tabletop.