Con l’avvio dell’anno scolastico alle porte, 3DR, il più grande produttore di droni del Nord America, ha lanciato una campagna per introdurre lo studio dei droni: il progetto è denominato “3DU”, ed è aperto a studenti di liceo o università, ma anche a chi frequenta corsi di scuole specializzate o post laurea.
“3DU”, che mira a responsabilizzare gli studenti per l’utilizzo dei velivoli a pilotaggio remoto, si articola anche attraverso l’applicazione di sconti sugli hardware e le sponsorizzazioni per le scuole. Inoltre, 3DR ha una piattaforma di sviluppo aperta denominata DroneKit che gli studenti possono utilizzare per conoscere, sperimentare e creare applicazioni in tema.
Pluralismo di settori: con i droni si forma il futuro mondo industriale
“In passato, la ricerca e l’insegnamento nel capo dei droni tendevano ad essere limitato al settore aerospaziale e ingegneria dipartimenti.” – ha affermato Chris Anderson, CEO di 3DR – “Ma oggi è percepibile un cambiamento, perchè le scuole hanno intuito che il fenomeno sarà sempre di più foriero di business concereto, in termini di milardi!”
La società ha già sponsorizzato diversi programmi didattici presso atenei di grande livello e fama come la Stanford University e la University of California, Berkeley.
“Verifichiamo quotidianamente l’adozione delle nostre piattaforme di droni in vari settori.” – chiosa Anderson – “E i campi di applicazione si allargano gradualmente: dall’archeologia alla cinematografia, sino alla agricoltura di precisione. La diversità e la creatività di questi programmi è sorprendente. Realmente, noi siamo testimoni della crescita del futuro mondo industriale attraverso queste sperimentazioni“.