L’intelligenza artificiale (Ia) entra in casa per renderla più sicura. Più nello specifico parliamo della tecnologia di riconoscimento facciale, che permette di distinguere le persone, assegnando un nome a un volto. Fino a qualche tempo fa utilizzata in attività di video-sorveglianza professionale, questa funzione ora viene proposta anche nel mercato home, con diversi dispositivi pensati appositamente per il monitoraggio della casa.
Uno di questi è la telecamera da interni Welcome di Netatmo, che la casa francese aveva lanciato un anno fa, ma le cui prestazioni sono state ulteriormente potenziate. Ciò grazie allo sviluppo di un innovativo algoritmo basato appunto sull’intelligenza artificiale, sviluppato dai ricercatori dell’azienda, che aumenta la capacità di identificazione da parte della camera.
Si tratta infatti di un algoritmo ad alto apprendimento che permette di riconoscere con un’alta precisione i volti delle persone in un ambiente, rendendo molto più veloce il processo di identificazione. Una volta identificate le persone, la videocamera notifica la loro presenza sullo smartphone dell’utente, con i nomi degli individui, in modo che questo possa conoscere i tempo reale chi è all’interno dell’abitazione, se un familiare o un estraneo. Come segnale di violazione, l’utente può anche scegliere di impostare l’accensione di lampeggianti di colore rosso, quando la camera rileva la presenza di un intruso.
Non solo sicurezza
Oltre che sul piano della sicurezza, la funzione di riconoscimento facciale consente anche di offrire una serie di servizi in ottica smart home.
La videocamera, infatti può integrarsi con l’app Ifttt (If this then that) del possessore, o con il sistema domotico dell’abitazione. In questo modo è possibile creare scenari personalizzati per ogni membro della famiglia quando questo rientra a casa, ad esempio attivando l’impianto audio per suonare le sue musiche preferite, regolando l’illuminazione sul livello gradito, o la temperatura attraverso l’impianto di climatizzazione.
Rileva anche allarmi acustici
Oltre al miglioramento del riconoscimento facciale, i software è stato anche arricchito di nuove funzionalità. La videocamera, infatti, ora è anche in grado di rilevare allarmi acustici, ad esempio lanciati da sensori antincendio, per la presenza di fumo, gas, o da altri sistemi di sicurezza, inviando una notifica e registrando un video. Video che, questa è l’altra novità, oltre che sulla scheda SD della videocamera, possono essere registrati su un server personale dell’utente tramite Ftp.