Nel Wyss Institute dell’università di Harvard, laboratorio di ricerca del celebre ateneo, è stato realizzato Root: un androide esagonale pensato e progettato per stimolare l’interesse dei bambini nei confronti della programmazione più innovativa.
“Fino a oggi il processo di codifica è stato insegnato attraverso una tastiera di computer. Un processo astratto che non ha attinenza con il mondo reale“, ha affermato Raphael Cherney, ricercatore associato presso l’istituto. “Quello che fa è Root è comunicare i processi di codifica in un modo estremamente divertente e accessibile. Bambini con nessuna esperienza nella codifica possono programmare dei robot in pochi minuti“.
Come visto, siamo di fronte a un ‘interfaccia abbastanza sofisticato che permette agli studenti un approccio a seconda delle diverse età e dei diversi livelli di competenza: da un ambiente grafico basato su blocchi progettato per i principianti e primi studenti delle scuole elementari, ad uno più complesso per gli studenti di età superiore o programmatori intermedi.
Root include inoltre una funzione che consente agli utenti di passare da uno qualsiasi dei livelli, contribuendo in tal modo a sostenere la transizione verso concetti più avanzati e processi di codifica. In ultima analisi, il passaggio che porta a operare su Java Script.