In attesa di giocarsi le sue carte per le Olimpiadi… umane, Roma ospita quelle dei robot!
Con gare, incontri, spazi dimostrativi, e tanto altro, è partita oggi (fino al 18 marzo) la decima edizione della RomeCup: un multi evento che da dieci anni propugna l’innovazione mettendo in contatto tra loro istituti scolastici, centri di ricerca e aziende produttive. Avvicinando le nuove generazioni allo studio delle materie scientifiche con l’obiettivo di sviluppare competenze destinate all’occupazione.
L’evento è promosso dalla Fondazione Mondo Digitale (FMD), in partnership con Enea, il Ministero dell’Istruzione e vari atenei romani.
La gara è fra 150 squadre provenienti dalle scuole delle singole regioni italiani, per un totale di 200 prototipi, e funge da selezione per i mondiali di robotica (RoboCup) in programma dal 30 giugno a Lipsia. I vincitori saranno annunciati a Parma il 24 maggio nell’ambito della fiera dell’automazione SPS IPC Drives Italia.
La divisione “Droni” di Enea
In questo quadro è significativo il ruolo svolto da Enea, l’ente pubblico di ricerca operativo nei settori dell’energia e delle nuove tecnologie: nel corso della manifestazione, l’agenzia presenterà infatti la neonata divisione “Droni”, un laboratorio di studio interdipartimentale che integra risorse, competenze e professionalità legate al mondo “avanzato” degli APR. Ricerche legate a droni volanti, terrestri e sottomarini per utilizzo in svariati settori sensibili al tema della sostenibilità ambientale (agricoltura, edilizia, ecc). Inoltre, sempre in partnership con la FMD, l’Enea organizza un corso di specializzazione per giovani sulle nuove tecnologie degli APR.
Secondo le ultime stime dell’International Federation of Robotics, l’apporto della robotica, nel suo insieme per tutti i settori presidiabili, è in piena espansione, con un valore di circa 29 miliardi di dollari. Per l’ultimo report del World Intellectual Property Organization dell’Onu è invece una delle discipline che garantiscono più brevetti unitamente alla la produzione di oggetti da modelli 3 e le nanotecnologie.
“La robotica – ha affermato Claudio Moriconi, responsabile dipartimento robotica dell’Enea – è tra i cambiamenti che hanno le maggiori potenzialità di modificare il nostro modo di vivere, proponendosi come catena dell’innovazione: dall’economia alla sicurezza sul lavoro e alla salvaguardia del clima. I dati relativi al nostro paese lo confermano: il 15% delle startup investe in robotica di servizio, e ci poniamo in prima fila nella ricerca scientifica grazie a società specializzate nell’automazione industriale“.