Per gli appassionati del vino raffinato, frutto di continue ricerche, Donato Lanati è un…campione del mondo! Ideatore della classica eccellenza che nella fattispecie prende corpo con Enosis, struttura-oasi di 2500 mtq con cascina del 1600 incastonata tra le vigne sulle colline di Fubine, nel cuore del Monferrato.
Lanati nel suo laboratorio di ricerca studia il Dna dell’acino e la vinificazione, ma nel frattempo si è tolto lo sfizio di ideare e configurare un robot! Si chiama Genesis e assomiglia vagamente a Sphero Drone di Star Wars. Creato con la preziosa collaborazione della biologa Dora Marchi, storica collaboratrice di Lanati, la cui mission è quella di studiare il Dna del mosto per rendere sempre più performante la già prestigiosa produzione enologica di Enosis.
Sfizio tutt’altro che fine a se stesso, ma anzi innovazione preziosa per lo studio del processo di vinificazione. Genesis è una macchina computerizzata con corpo a forma conica, tale per favorire il contatto tra l’uva spremuta e la parte già liquida. Un capolavoro dell’ingegneria e dell’elettronica che nella sua «pancia» conserva un’intera cantina: fino a 200 chili di uva per la produzione di 100 litri di vino. Il robot diventa così indispensabile, nella ricerca di Lanati e Marchi, per la migliore vinificazione possibile in relazione alla varietà di uva. Nel laboratorio sono operativi numerosi prototipi di Genesis (affiancati da Dora Marchi in questa foto)
Quei passaggi fondamentali prima della definitiva macerazione
Genesis, in particolare, deve valutare nel corso della macerazione quando è il momento di avviare il processo che può integrare o separare, a seconda della qualità dell’acino, bucce e mosto. Più si ritarda il processo e più longevo sarà il riscontro in termini di aromi e profumi.
Da una console centrale gli specialisti del laboratorio gestiscono Genesis con una particolare attenzione per la temperatura e l’ossigeno; mentre dall’oblò centrale della macchina seguono il processo di macerazione.
Enosis vanta un team di 18 studiosi tra biologi, agronomi e altri profili della filiera enologa.