A un anno di distanza dalla presentazione del prototipo al Salone di Detroit, la Chevrolet Bolt EV si è svelata all’ultimo CES di Las Vegas nella sua versione finale: con una pluralità di innovazioni, all’insegna dell’ecosostenibilità, tra le quali spiccano la connettività e l’autonomia pari a 320 km.
Il prezzo? 30.000 dollari (all’incirca 27.000 euro) per un’entrata sul mercato prevista per la fine dell’anno.
La Bolt EV si presenta come una city car elettrica (a cinque posti) dal design caratterizzato, in particolare, dall’alettone posteriore integrato nel tetto per un tratto iconografico più sportivo rispetto agli standard della casa del Michigan. La tecnologia investe l’interno con il sistema infotainment MyLink aggiornato su misura per una vettura elettrica.
Il sistema viene gestito attraverso un display touch da 10,2 pollici posizionato nella plancia. La retrocamera elettrica che integra il Surround Vision permette invece di avere una visuale a 360 gradi su tutto ciò che accade alle spalle della Bolt.
Connettività agevole e pneumatici autoriparanti
La connettività si anima attraverso Bluetooth con possibilità di accesso da remoto per diverse funzioni. L’App MyChevrolet consente collegamento a smartphone e tablet per gestire lo stato delle batterie, l’accensione a distanza dell’auto e dell’impianto di climatizzazione e controllare il programma di manutenzione.
I pneumatici griffati Michelin sono autoriparanti in caso di piccole forature, ed è certo rimarchevole la quantità di sensori per l’assistenza al parcheggio, il mantenimento corsia, e per scelte mirate di frenata improvvisa senza conseguenze.
Il blocco batterie e’ in grado di ricaricarsi dell’80% nel giro di circa 50 minuti. Il navigatore è programmato per raggiungere le stazioni di ricarica più vicine, consentendo così di massimizzare l’autonomia della Bolt.
