FaberLab è una factory italiana (con sede a Tradate, in provincia di Varese) dove si sperimentano le tecnologie digitali più innovative nel campo del design e della produzione. E’ una “comunità” aperta a tutti (dagli addetti ai lavori agli studenti e alle specifiche imprese), che punta sulla condivisione delle idee come forza propulsiva.
Lo scorso 6 novembre FaberLab è stata teatro di una speciale presentazione dedicata al mondo delle stampanti 3D. Il tutto all’interno del workshop “La stampa 3D in architettura” dedicato ai vari professionisti del settore (architetti, ingegneri, geometri, ecc.) desiderosi di essere aggiornati riguardo ai nuovi processi di digitalizzazione.
Davide Galli, presidente di Confartigianato Varese, ha fatto gli onori di casa e presentato la stampante a polvere di gesso ProJet 660 PRO. Frutto dell’attività dell’officina digitale dell’ente varesino.
Anche in architettura una stampante “smart” senza limitazioni geometriche
La nuova soluzione crea modelli in gesso, stampa in quadricromia coniugando velocità a precisione e agile utilizzo. ProJet 660 PRO ha le potenzialità per imporsi come strumento di supporto professionale “smart” dal momento che opera velocemente, senza limitazioni geometriche, per la riproduzione di rendering, mappe urbane e del sottosuolo, e tutto ciò che connota l’universo architettonico allargato.
“Un investimento importante – lo ha definito Davide Galli – che consente e a Confartigianato e agli amici di Faberlab di andare incontro a un salto di qualità nella loro professione”. Un sondaggio tra i professionisti che hanno presenziato all’evento ha poi rivelato che le soluzioni tradizionali sono in calo come utilizzo, laddove quelle innovative si stanno gradualmente imponendo anche nel settore dell’architettura.
FaberLab ha dato la disponibilità a ricevere adesioni da coloro che fossero interessati a sperimentare la ProJet 660 PRO.