Yaskawa: centenario con contributo italiano

Yaskawa, colosso giapponese nel settore dell’automazione e di robot industriali, sta celebrando degnamente il  centenario della sua fondazione: nella città nipponica di Kytakyushu la società ha inaugurato nei giorni scorsi una nuova sede dallo stile hi-tech. Pensata, hanno fatto sapere dalla Yaskawa, per una nuova configurazione organizzativa ispirata alla soluzione ‘Built to Order’, vale a dire la produzione esclusivamente dietro l’ordinazione. L’opzione BTO consente di ottimizzare le risorse di magazzino e di abbreviare i tempi di consegna, personalizzando sempre di più il prodotto.

E dalla scorsa estate anche l’Italia è entrata nell’orbita della Yaskawa, con l’apertura di una sede in provincia di Torino (a Orbassano). Concepita a sua volta con innovativi criteri di funzionalità, sostenibilità e accoglienza per i lavoratori. L’azienda, che ha già una sede italiana a Modena, ha assunto 40 dipendenti per l’operatività in Piemonte.

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L’innovativo sistema di saldatura nasce in Italia

La filiale di Orbassano ha un ruolo importante nella nuova fase del del gruppo, perché in Italia è stata sviluppata la nuova serie di pinze ultra-leggere per la saldatura a punti, con pesi tra 50 e 59 kg. Studiate per consentirne l’impiego su androidi da 80 kg. Prototipi più leggeri che stanno a significare anche tempi di consegna ridotti (due mesi contro i cinque a regime). L’obiettivo è quello di offrire soluzioni robotizzate per far fronte a una richiesta sempre più pressante nell’automazione: una riduzione dei volumi dei lotti di produzione.

L’occorrenza dei soli tre elementi all’interno del sistema di saldatura di Yaskawa (pinza, corpo, trasformatore) rende la progettazione estremamente agile, così come la possibilità di accogliere il pezzo lateralmente e di applicare un sistema automatizzato per il cambio dell’elettrodo.

Un altro tema che caratterizza il centenario della Yaskawa è quello della sostenibilità, in particolare in termini di energia “green”. In tale ottica va vista la partnership con The Switch, azienda che sviluppa moderni e non inquinanti sistemi di propulsione navale. Lo stesso dicasi per la partecipazione della società giapponese nell’americana ReWalk, specializzata in esoscheletri studiati per la riabilitazione di chi ha perso l’uso degli arti inferiori.

La Yaskawa, che lavora anche per i gruppi FCA e CNH Industrial, ha chiuso il 2014 con un fatturato pari a 24 milioni di euro, in crescita del 50% rispetto al 2013. Oltre a un aumento del 45% delle assunzioni.

 

 

 

 

 

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