Non è stata certo indolore, per quanto riguarda il mercato, la recente apertura di Uber di un centro specializzato in tecnologie avanzate, robotica inclusa (Advanced Technologies Center). Sito a Pittsburgh in Pennsylvania. La novità è collegata a quanto viene riportato a più riprese dalle più autorevoli pagine americane di economia in questi giorni: la Silicon Valley è nel mirino delle start up a caccia di talenti per crescere! Le start up che valgono più di un miliardo di dollari (denominate Unicorn) hanno lanciato una vera propria campagna acquisti per mettere le mani sui dipendenti migliori a suon di sallari milionari e benefit di ogni tipo.
A guidare l’esercito delle Unicorn – riporta il New York Times – è Uber, la start up che vale 50 miliardi di dollari. L’app per servizi di auto ha preso di mira Google, alla quale cerca di strappare gli ingegneri migliori, soprattutto quelli attivi nel settore delle mappe, elemento chiave per lo sviluppo di Uber. Solo in giugno ha assunto Brian McClendon, ex vice presidente di Google per l’ingegneristica, che oggi è alla guida del centro di ricerca di Uber per le auto senza conducente e per la robotica.
Uber: dai taxi alla robotica con le migliori professionalità sul mercato
Poche settimane fa Uber aveva creato scalpore per un atro “blitz”: l’arruolamento di due hacker “white hat”, vale a dire pirati informatici etici che mettono alla prova dispositivi connessi a Internet per promuoverne una maggiore sicurezza. Si tratta di Charlie Miller e Chris Valasek, gli ingegneri specializzati in sicurezza informatica che lo scorso luglio hanno dimostrato di potere prendere il controllo del climatizzatore, dello stereo e del motore di una Jeep Cherokee utilizzando un computer lontano chilometri dalla vettura del gruppo Fiat Chrysler Automobiles (che successivamente richiamò in Usa circa 1,4 milioni di vetture dotate di certi computer di bordo con touchscreen da 8,4 pollici).
I due neoassunti hanno incominciato a lavorare dalla nuova sede tecnologica di Uber a Pittsburgh ha sede il centro ricerca del gruppo californiano, con particolare attenzione alla robotica e alla driverless car. In un comunicato, Uber ha affermato che “Miller e Valasek lavoreranno a stretto contatto con il direttore sicurezza di Uber, Joe Sullivan, e il direttore informazione, John Flynn, per continuare a creare un programma di sicurezza di prima classe in Uber“.
