C’è chi pensa che i robot potranno essere, in un futuro da individuare, degli ottimi agenti di viaggio. Affiancando gli umani o operando per conto proprio!
La Rocketrip è una società statunitense che si occupa di sviluppare tecnologie per il mondo dei viaggi. Recentemente il suo CEO Dan Ruch si è sbilanciato sulla prospettiva di come l’Intelligenza Artificiale possa diventare sempre più centrale nel business del travel.
Ruch parte dal presupposto che un robot possa essere molto performante se consultato circa l’obiettivo di trovare la miglior proposta low cost per un viaggio. Meglio, dal suo punto di vista, di quanto facciano oggi i vari e specializzati siti su internet. Con un approccio “asettico”, senza troppe varianti o condizionamenti emotivi, l’IA punterebbe dritto all’obiettivo con buone possibilità di successo in tempi brevi.
Questo però tenendo sempre conto di aspetti quali il comfort e le soggettive preferenze del singolo. E alla Rocketrip non nascondono che la giusta miscela tra la “freddezza” della macchina e il collaudato know how in tema degli esperti potrà essere la chiave per trasformare un’idea suggestiva in qualcosa di concreto.