Un’auto a guida autonoma contro i criminali a Dubai

Punta decisamente sull’alta tecnologia la politica di lotta al crimine a Dubai (Emirati arabi uniti). Dopo l’entrata in servizio, lo scorso mese di maggio, del primo agente robot al mondo, la polizia dell’Emirato ha annunciato l’arrivo di un’altra novità che segnerà un nuovo primato mondiale: l’utilizzo di un veicolo a guida autonoma per il pattugliamento delle strade della città.

Costruita da Otsaw Digital, una start up nata nel 2015 e con sede a Singapore, O-R3, questo il nome della macchina robot, è un veicolo di piccole dimensioni, pari a quelle delle vetture elettriche giocattolo per bambini, pensata per la sorveglianza mobile delle strade. È dotata infatti di telecamere con un raggio d’azione di 360 ° che, grazie all’abbinamento con la tecnologia di riconoscimento facciale, permetterà di identificare eventuali criminali o la presenza di soggetti indesiderati. Eccola in questo video di presentazione del produttore

In azione entro la fine dell’anno

In grado, oltre che di muoversi, anche di ricaricarsi in maniera del tutto autonoma, il veicolo è inoltre equipaggiato con un drone che consentirà di seguire gli individui sospetti in tutti luoghi impossibili da raggiungere per la macchina robot. La sua azione sarà limitata a semplici attività di sorveglianza, ha spiegato in una nota stampa il general maggiore Abdullah Khalifa Al Marri, capo delle forze di polizia di Dubai, e l’impiego del veicolo non è destinato a sostituire gli operatori umani.

guida autonoma Dubai 1

«Il nostro obiettivo è aumentare le attività di controllo e sorveglianza attraverso l’ausilio di tecnologie innovative come i robot – ha spiegato il generale -. Vogliamo che le strade della città siano sicure e tranquille, ma evitando una pesante presenza di pattuglie di agenti». Le prime macchine robot entreranno in azione entro la fine dell’anno e saranno dispiegate inizialmente nelle zone più turistiche per poi essere dislocate anche negli altri quartieri della città.

Robot e IA: il futuro della sicurezza

Con l’introduzione di O-R3, dunque, prosegue il progetto di profonda innovazione che coinvolge le forze di polizia dell’Emirato. Un piano che prevede un massiccio impiego di robot e di tecnologie di intelligenza artificiale per fare di Dubai una delle cinque città più sicure al mondo entro il 2025. Secondo il programma entro il 2030 i robot saranno circa il 25% del totale degli agenti, mentre sarà a breve implementata una banca dati del Dna che aiuterà i poliziotti a dare la caccia ai criminali. Altro ambizioso target del progetto è realizzare, sempre entro il 2030, una stazione di polizia intelligente, interamente gestita dalle macchine, senza alcuna presenza umana.

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