Omron comunica di aver chiuso un accordo con la società taiwanese Techman Robot Inc. Il colosso giapponese deterrà una quota di circa il 10% in Techman, rafforzando così ulteriormente la sua posizione nella robotica collaborativa.
Più nel dettaglio, attraverso questo investimento in Techman, Omron mira a sviluppare congiuntamente soluzioni robotiche innovative che combinano le apparecchiature di automazione di fabbrica Omron con i robot collaborativi di Techman, garantendo sia la sicurezza che la produttività e offrendo una soluzione al problema della carenza di manodopera nei siti produttivi. Problema a cui si è aggiunta la pandemia, che ha posto nuovi rischi per i lavoratori che lavorano in presenza.
L’investimento giunge al culmine di una collaborazione che dura ormai da tre anni. Dal 2018, infatti, i robot collaborativi della serie TM di Techman sono stati venduti come prodotto co-branded a livello globale, attraverso la rete di distribuzione di Omron.
“Il rafforzamento della nostra alleanza con Techman in questo momento spinge ulteriormente l’evoluzione della collaborazione tra uomini e macchine nella produzione.” – ha commentato Junta Tsujinaga, Senior General Manager e Product Business Division HQ – “Rafforzando i robot collaborativi, Omron mira a creare siti di produzione in cui uomini e macchine collaborano e a risolvere il problema della carenza di manodopera. Utilizzando la tecnologia di automazione coltivata nei siti di produzione, perseguiremo attivamente anche la creazione di automazione per affrontare le carenze di manodopera oltre il settore manifatturiero anche nei settori primario e terziario”.
Dal canto suo, Shi-Chi Ho, presidente di Techman Robot, si è così espresso sull’accordo: “Il nostro obiettivo è colmare il divario per ogni azienda e creare soluzioni di fabbrica intelligenti per la collaborazione uomo-macchina. Siamo lieti di approfondire il nostro rapporto di lunga data con Omron attraverso questa collaborazione, che rappresenta un’opportunità significativa per entrambe le società, affrontando il divario in rapida crescita nel mercato per l’esigente bisogno di produzione intelligente”.