Pensiamo a come Woody Allen avrà accolto la notizia! La sua prediletta Scarlett Johansson, musa di film del geniale regista newyorkese come Match Point e Scoop, “ridotta” a un clone meccanico! E’ noto per altro che Allen non sopporta la tecnologia, figuriamoci la robotica… Lato nostro, oltre al dovere di riportare la notizia, potremmo idealmente sognare di avere al nostro fianco le attrici o cantanti del nostro cuore, sia pure in forma molto virtuale.
Ma vediamo da vicino in questo video il racconto dell’impresa di Ricky Ma, disegnatore grafico di Hong Kong, e il robot umanoide da lui creato a immagine e somiglianza della bella Johansson (curiosamente chiamato Mark 1)
https://www.youtube.com/watch?v=wIE7_J1EFLs
Ricky Ma in oltre un anno e mezzo di lavoro, e con un budget di oltre 50.000 dollari, ha configurato il robot in grandezza naturale, con uno scheletro stampato per il 70% in 3D.
La cosa curiosa è che il grafico, interpellato dalla stampa, ha affermato che la rassomiglianza tra l’androide e l’attrice è casuale… Mah, un pò difficile da credere, a prescindere dalla bizzarria di dare al clone robotico un nome maschile.
Bionda, capelli lunghi e occhi scuri, la versione bionica della Johansson ha la pelle in silicone ed è capace di compiere movimenti basici con braccia e gambe. Il volto, invece, è capace di esprimere un’ampia gamma di espressioni, compreso fare l’occhiolino. Se le dici “sei bellissima“, ti risponde “grazie” con occhi e labbra che all’unisono esprimono soddisfazione!
