DJI, colosso cinese specializzato nella produzione di droni, ha acquistato un pacchetto azionario della svedese Hasselblad, marchio rinomato nel mondo della fotografia hi-tech e di alto livello.
Secondo la comunicazione congiunta distribuita, si tratta di “una partnership strategica finalizzata a creare inedite opportunità produttive, sulla base dei rispettivi know-how tecnologici“.
Il cuore della notizia riguarda il crescente interesse verso la fotografia “dai cieli”, con gli UAV a giocare un ruolo fondamentale. Per “andare oltre i limiti della tecnologie di imaging“, come recita con enfasi il comunicato.
L’unione farà la forza nel complesso mercato dei droni?
Enfasi o no, l’obiettivo è unire le forze per essere performanti nel settore dei droni, che ogni giorno che passa, come sanno i lettori di Robotica.news, si impone come mercato ricco di appeal, in grado di attirare anche i grandi brand. E con il “delivering”, l’ambito fotografico sembra quello più competitivo.
Se il marchio DJI fa “mettere sugli attenti” gli addetti ai lavori nel settore UAV, va ricordato che nel corsi della sua ultra-trentennale storia, Hasselblad ha fornito le proprie soluzioni a contesti prestigiosi: su tutti le missioni Apollo sulla Luna! Sulla carta la partnership potrebbe rivelarsi un vero e proprio crack, commerciale e creativo.
