IDS Concept

Nissan guarda al futuro con prototipo da “fantascienza”

Si è recentemente tenuta la 44esima edizione del Tokio Motor Show, un evento che dopo qualche anno di appannamento causa contingenze economiche negative per tutto il settore si è rilanciato con uno sguardo deciso sulla Smart Mobility. Dunque macchine del futuro, orientate al risparmio energetico, self driving car, invasione di software e App a mille!

Giocando in casa, la giapponese Nissan ha avuto buon gioco a introdurre il proprio “futuro prossimo”, che oggi si chiama IDS Concept, un veicolo che sembra arrivare direttamente da un’altra galassia tanto è innovativa.

Possiamo apprezzare le qualità in questo video realizzato per la kermesse dalla società nipponica

https://www.youtube.com/watch?v=h-TLo86K7Ck

IDS Concept, con la sua apertura di abitacoli in stile “armadio”, è realizzata per essere guidata sia in modo tradizionale, sia da remoto con un sofisticato sistema. Non è un caso, perché Nissan ha garantito l’applicazione dell’Autonomous Drive Technology su vari modelli di serie entro l’anno 2020, e la fiera di Tokyo è stata una occasione ghiotta per ricordare a addetti ai lavori e agli appassionati questo impegno.

La IDS utilizza un cruscotto che si adegua in relazione al tipo di guida che viene selezionato: con pilota automatico, e la pressione di un solo tasto, il volante si ritrae lasciando campo a un display di ampie dimensioni che mostra informazioni di base, ma che può fungere da pro-memoria per gli appuntamenti e da strumento per navigare sui social media in tema. Chi guida interagisce con un tablet che al suo interno presenta un assistente virtuale. Con la scelta dell’opzione manuale, invece, si visualizzeranno le info attraverso un iper-tecnologico Head-Up Display che indicherà le migliori soluzioni di percorso, ostacoli e altri veicoli lungo la strada inclusi.

Esternamente il modello ha una linea aggressiva, laddove spicca il super display rivolto verso l’esterno, collocato dietro il parabrezza. A tale schermo in stile IA spetta il compito di comunicare le informazioni all’utente della IDS ma anche ai pedoni! Il display è anche accompagnato da una serie di indicatori luminosi che scorrono lungo le fiancate del veicolo.

IDS è inoltre dotata di una innovativa rete di sensori, tra cui cinque radar, altrettanti scanner laser e una dozzina di videocamere: super plus necessari al monitoraggio dell’ambiente circostante e per le funzioni del self driving. Il prototipo utilizza un propulsore elettrico con una batteria da 60 KWh ed è configurato con l’impiego di materiali di basso peso e resistenti come la fibra di carbonio.

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